In un mondo concorrenziale come può esserlo quello della produzione musicale, dove diventare "bedroom producer", è molto più semplice che qualche anno fa, è importantissimo fare la differenza e contraddistinguersi dalla massa.
Le case discografiche ricevono centinaia di demo ogni giorno, quindi il tempo a disposizione per ascoltare ogni singola canzone è di poco più di 10-20 secondi, dove le probabilità che la canzone venga scartata è molto alta se la tua canzone non dà immediatamente quella sensazione che ne valga la pena.
Quindi come facciamo ad attrarre la loro attenzione in così poco tempo?
Realizzare delle canzoni di qualità!
Però sta volta non parliamo di competenze riguardo il Mixing o il Mastering, ma di qualcosa che sta a monte delle competenze di produzione ed è quindi l'Acustica.
Prima di poter realizzare delle "Top Hits" con la DAW di nostro gradimento, è opportuno fare i conti con questa materia così misteriosa e molto spesso tralasciata da parte. Ma come vedrete durante le lezioni, sarà più semplice di quanto pensiate.
Andremo a trasformare tutte le formule di fisica in presentazioni visive per una più facile comprensione. Andremo a capire la propagazione e la ricezione del suono, come assorbile e infine andremo a costatare i risultati ottenuti.
Aver appeso qualche pannello qua e là dopo aver visto qualche tutorial su Youtube non è una soluzione. Innanzi tutto dobbiamo capire quali frequenze andare a correggere e quindi quali pannelli usare e dopo dobbiamo essere sicuri del risultato andando a verificare con i software che spiegherò nel corso.
Infine, Acustica non è sinonimo di attrezzature costose o che dobbiamo sostituire le nostre casse, come dico sempre è sinonimo di consapevolezza. Un produttore deve essere consapevole di ciò che accade nel proprio studio di registrazione, che sia una stanza, un garage o uno studio professionale.
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