Il reporter è quella figura professione che si occupa di raccogliere notizie e ne redige la cronaca. Lavora nel mondo del giornalismo e il suo compito è quello di scoprire, analizzare, descrivere e scegliere notizie per poi diffonderle. Nello specifico svolge l'attività di scrivere articoli che sono principalmente inchieste o reportage ed editoriali per testate giornalistiche quotidiane o periodiche, agenzie di stampa su carta stampata o per emittenti radiofoniche e televisive.
Reporter: chi è e che cosa fa
Potremmo considerare la professione del reporter come una sorta di specializzazione all'interno del settore giornalistico. Infatti, nonostante i termini giornalista e reporter siano spesso utilizzati come sinonimi, esiste una leggera differenza tra i due.
Reporter o giornalista?
L'enciclopedia Treccani ci fornisce una definizione di questi due vocaboli. Nel caso del giornalista, ci dice che si tratta di quel professionista che scrive per i giornali o collabora come redattore alla compilazione dei giornali. La definizione di reporter, invece, specifica che si tratta di un giornalista che lavora come corrispondente, inviato speciale o cronista.
Da tali definizioni possiamo quindi evincere che la differenza sostanziale tra i due termini sta nella specificità della professione. "Giornalista" è un termine più generico, si riferisce a quel professionista che può svolgere il proprio lavoro in qualsiasi branca del giornalismo. "Reporter" indica un ruolo più specifico all'interno del mondo giornalistico, di chi si reca sul posto a cercare informazioni direttamente dalle fonti e a creare la notizia
Il reporter e il giornalismo d'inchiesta
Come per tutti i settori lavorativi, specializzarsi rappresenta spesso una mossa vincente per trovare più facilmente occupazione. Attraverso la specializzazione, infatti, si garantisce al datore di lavoro di padroneggiare una tecnica specifica del mestiere e si diventa più appetibili.
Anche in ambito giornalistico, esistono diverse specializzazioni, a seconda degli argomenti trattati e della modalità di svolgimento del lavoro. Il giornalismo si suddivide principalmente in due macrocategorie:
1. Giornalismo d'informazione. Più comunemente noto come cronaca, ovvero la tipologia di comunicazione giornalistica più diffusa. In questo caso, il giornalista riporta i fatti così come sono accaduti, di solito seguendo un ordine cronologico e nella maniera più chiara possibile. La voce del giornalista è neutrale e oggettiva, non c'è spazio per le opinioni personali né per ipotesi o espressioni retoriche.
Di questa categoria fanno parte tipologie giornalistiche quali:
Giornalismo sportivo: tutto ciò che tratta argomenti sportivi.
Giornalismo scientifico: tutto ciò che riguarda scoperte e innovazioni scientifiche.
Cronaca nera: fatti drammatici spesso legati a operazioni di polizia e scene del crimine.
Cronaca rosa: notizie di gossip.
Cronaca bianca: notizie inerenti tematiche amministrative e civiche.
2. Giornalismo d'inchiesta. Potremmo definirlo anche giornalismo investigativo. Il tipo di approccio alla notizia è diverso rispetto a quello tradizionale, più lento. Il giornalista conduce una ricerca approfondita per costruire la notizia basandosi su fonti primarie. Questo garantisce un lavoro credibile e affidabile.