Ciao! In questo corso imparerai in soli 70 minuti tutti gli aspetti psicologici e le tecniche per volerti bene, perchè se vuoi essere in grado di amare qualcuno in modo autentico devi partire da te stesso!
Amor proprio non significa egoismo, significa apprezzare il buono che c'è in noi e accettarci e di conseguenza essere in grado di vedere il buono negli altri.
Aumentare l’autostima e la fiducia in sé stessi non ci rende automaticamente dei supereroi, ma rappresenta il primo passo per affrontare al meglio le sfide di tutti i giorni e i nostri obiettivi più ambiziosi.
Una scarsa autostima può rappresentare un enorme ostacolo nel percorso verso i nostri sogni ed obiettivi. Quando smettiamo di credere in noi stessi, nelle nostre potenzialità e nelle nostre capacità, il mondo esterno e chi ci circonda inizia a prendere decisioni che spetterebbero soltanto a noi.
La buona notizia è che il nostro livello di autostima non è scritto nei nostri geni. Non puoi scegliere di che colore sono i tuoi occhi o i tuoi capelli, ma puoi sempre imparare a rispettarti maggiormente, a riconoscere i tuoi limiti e ad apprezzare i tuoi pregi. Proprio così, si può imparare ad accrescere l’ autostima.
Le persone con un'autostima alta sono più propense a relativizzare un insuccesso e ad impegnarsi in un nuovo progetto, mentre una bassa autostima può portare ad una ridotta partecipazione e uno scarso entusiasmo, che si traducono in stati di demotivazione e disinteresse. Vengono esaltate le proprie debolezze piuttosto che i punti di forza.
Una persona con bassa autostima tenderà sempre a leggere in modo negativo quanto gli accade e ad avere una visione piuttosto rigida del mondo che lo circonda, sottovalutando gli aspetti positivi e amplificando quelli negativi.
Il processo cognitivo mediante il quale una persona si autovaluta è legato all’attribuzione di cause per ogni evento. Tali cause possono derivare dall'interno della persona o dall'esterno, possono essere stabili nel tempo o variabili e controllabili o meno dall'individuo.
Molto spesso chi tende ad avere bassi livelli di autostima ritiene che le cause di ciò che gli accade siano esterne, stabili e incontrollabili, senza che sia pensabile una possibilità di cambiamento.