Che differenza c'è tra ipotesi e teoria? Come funziona il metodo sperimentale? Cosa sono gli indici di posizione? Che cos'è la correlazione anatomo-clinica?
Questo corso di Psicologia Generale risponderà a queste e molte altre domande, fornendoti una descrizione psicologica incentrata sull' affascinante capitolo dei metodi di ricerca.
I temi trattati in questo corso si basano sui curriculum degli studi universitari di Scienze e Tecniche Psicologiche, in particolare il corso di Psicologia Generale, approfondone alcuni aspetti che ritengo molto interessanti e importanti.
A grandi linee, i macroargomenti di questo percorso di apprendimento sono:
1) Metodi di ricerca: Metodo scientifico, sperimentale
2) Valutazioni: Valutare prestazioni, misurare variabili e valutare la variabilità, indici di posizione
3) Ricerca in neuropsicologia: Correlazione anatomo-clinica, metodi di bioimmagine e metodi elettrofisiologici
La psicologia si colloca nel contesto delle discipline scientifiche. I metodi di ricerca sono dunque assimilabili ai metodi utilizzati da altre discipline quali, ad esempio, la biologia, con delle peculiarità relative all’oggetto di indagine specifico della psicologia: il comportamento e le funzioni cognitivo/affettive dell’uomo.
Similmente ai ricercatori in altri campi della scienza, il ricercatore in psicologia formula delle ipotesi circa l’esistenza di determinati fenomeni e la relazione tra questi, e applica un metodologia che consenta di verificarne la veridicità. L’organizzazione dell’insieme delle ipotesi e dei fatti in un sistema che consenta di integrarli e, in questo, faciliti la spiegazione/comprensione di fenomeni più ampi del comportamento (ovvero della natura) costituisce una teoria. Le formulazione di una teoria non è strettamente connessa con la sua validazione empirica, ma a questa è certamente tesa. Si può affermare che le teorie, non solo psicologiche, possano nascere attraverso l’applicazione di un processo creativo, intuitivo che segue le regole del pensiero induttivo e non necessariamente dell’applicazione del ragionamento logico-deduttivo.