Tutti sappiamo che dovremmo fare attività fisica, evitare di mangiare cibi processati, non fumare, bere moderatamente e riposare. Eppure pochissimi davvero lo fanno.
Viviamo in un’epoca in continuo cambiamento dettata da velocità e convenienza. Questo stile di vita, che mira al profitto, mette la salute in secondo piano.
Il benessere economico ha ora priorità sul benessere fisico e mentale; dimenticando che il primo non può esistere senza gli altri due. Il team di vivereinmovimento mira a ristabilire questo equilibrio, aggiornandosi giorno dopo giorno per aiutare chiunque a vivere una vita più significativa e godibile.
Esiste inoltre una forte correlazione tra ansia e il modo di alimentarsi.
Molte persone riducono o rifiutano il loro cibo abituale sentendo talvolta addirittura l’incapacità di far arrivare qualche boccone nello stomaco; altri vanno a ricercare cibi di gratificazione (comfort food), spesso ricchi di carboidrati e grassi avendo sperimentato che possiedono un effetto calmante proprio sul sintomo ansioso; altri ancora mangiano di più in generale, identificando, forse, nel cibo, una sorta di supporto energetico.
La ricerca di cibo gratificante come dolci, biscotti, bibite zuccherate, cioccolata è correlata alla necessità di incrementare i livelli di serotonina e il nostro cervello, senza che ce ne rendiamo conto, ci indica dove possiamo trovarne i precursori.