What You Will Learn!
- Che cos'è la disinformazione
- Lo scopo della disinformazione
- Differenza tra disinformazione e misinformazione
- Le varie forme di contenuti disinformativi
- Lo scopo degli studi psicologici sulla disinformazione
- Le vulnerabilità psicologiche alla disinformazione
- La dissonanza cognitiva
- L' avarizia cognitiva
- La teoria del doppio processo
- Il pregiudizio di conferma
- Il ragionamento interessato
- L' euristica
- L' ignoranza pluralistica
- La fluidità percettiva
- L' effetto della terza persona
- La ricettività alle bufale
- Gli strumenti psicologici per proteggersi dalla disinformazione
- Il pensiero analitico
- L' attrito
- L' inoculazione
- Lo scetticismo emotivo
- Lo stato di allerta
- La spinta gentile
- Indicazioni tecniche per non cadere nella trappola della disinformazione
- Notare l' URL della pagina
- Verificare l' autore della pagina
- Verificare le fonti delle informazioni+
- Accorgimenti sui titoli e sul layout grafico della pagina
- La ricerca inversa sui motori di ricerca
- La ricerca per immagine tramite Google Immagini
- Il controllo di un sito tramite Whois
- Il controllo della reputazione di un sito tramite Webutation
- Esempi pratici di fake-news
Description
Ciao!
Come ben saprai, il fenomeno della disinformazione è in continua crescita e porta con sè svariate conseguenze dannose per la mente dei lettori.
Per poter contrastare la diffusione delle fake-news ed i loro effetti è necessario:
- conoscere i meccanismi e scopi della disinformazione;
- conoscere i punti deboli della nostra mente (vulnerabilità psicologiche);
- conoscere e sviluppare al meglio i punti di forza della nostra mente (abilità cognitive) per prevenire la disinformazione;
- conoscere gli strumenti tecnologici che ci consentono di essere più abili nel riconoscimento delle fake-news.
In linea con quanto appena detto, questo percorso di apprendimento è stato suddiviso in 4 sezioni:
1) La disinformazione;
2) Le vulnerabilità psicologiche alla disinformazione;
3) Gli strumenti psicologici per la prevenzione della disinformazione;
4) Gli strumenti tecnici (tecnologici) per il riconoscimento e lo smascheramento dei contenuti disinformativi.
Le prime 3 sezioni spiegano dal punto di vista psicologico che cos'è la disinformazione, quali sono le nostre debolezze mentali che ci rendono più vulnerabili ad essa e quali sono invece le abilità mentali su cui lavorare per smascherarla e prevenirla.
L' ultima sezione offre una panoramica sugli strumenti tecnologici che possono essere utilizzati per orientarsi meglio nel mondo del web e riconoscere con più facilità eventuali contenuti disinformativi.
Mettiti comodo e..
Ci vediamo dall' altra parte!
Who Should Attend!
- Appassionati di psicologia
- Chiunque voglia evitare di cascare nella trappola della disinformazione
- Chiunque voglia capire i meccanismi psicologici che ci rendono più vulnerabili alla disinformazione
- Chiunque voglia capire le abilità cognitive che ci rendono più abili a prevenire la disinformazione
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